Procedere contro Matteo Salvini, i partiti sono chiamati a dire la loro. “Voteremo no, perché siamo da sempre garantisti e perché quello che si imputa a Salvini non mi pare un reato. Se il M5S votasse sì, sarebbe uno sfregio che la Lega non potrebbe accettare. Se lo facesse certificherebbe la propria sottomissione al M5S – dichiara Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento e vicepresidente di Forza Italia –. La Lega non deve accettare l’egemonia del M5S“. Per quanto riguarda i migranti a bordo della Sea Watch, Tajani è favorevole allo sbarco, “perché quando 47 migranti sono chiusi da nove giorni su una barca è giusto mostrare umanità. Si può coniugare fermezza e compassione. Diamo battaglia in Europa, facciamolo insieme. Io sono pronto a fare la mia parte senza esitazioni e a ripetere, a Bruxelles e a Strasburgo, che l’Italia non accetta più gli egoismi di questa Ue“. In linea con la posizione che il suo partito ha mantenuto sin dall’inizio della legislatura, il presidente dell’Europarlamento ne approfitta per richiamare il leader leghista all’osservazione degli ideali di centrodestra che hanno portato alla vittoria del 4 marzo scorso. “Facciamo un nuovo governo e partiamo da due provvedimenti – prosegue –, ovvero detassiamo le assunzioni dei giovani e degli over 40 e diamo forma a una flat tax vera al 23%“. Per finanziare questo provvedimento, Tajani propone di attingere dai miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza.
Lara Morano