“Abbiamo creato un nuovo asset su Milano”, ha spiegato Binaghi. “I primi ritorni sono assolutamente positivi. Abbiamo trovato un interesse da parte dell’assessore e del sindaco che qui a Roma non ci siamo mai sognati negli ultimi 15 anni: se son rose fioriranno…”
Il possibile trasferimento degli Internazionali di Tennis da Roma a Milano ha già nel giro di poche ore creato sgomento e polemica.
Una sorpresa inaspettata per l’amministrazione capitolina che ha preso contropiede lo stesso assessore allo Sport Daniele Frongia che replica così: “Ci dispiace apprendere che il presidente della Fit, Angelo Binaghi, abbia dichiarato che sta creando un nuovo ponte e asset su Milano per gli Internazionali di tennis. Proprio nelle scorse settimane si è deciso in accordo con le amministrazioni coinvolte, Mibact, Regione Lazio e Coni, di indire un concorso internazionale per la copertura dello stadio Centrale del tennis e la sindaca Raggi aveva scritto agli uffici per avere un’accelerazione sui tempi”.
Già nel 2015 Binaghi aveva avanzato perplessità sulle strutture del Foro Italiaco. “Quest’area è bellissima ma fortemente vincolata, e ciò ci crea delle difficoltà – aggiunge Binaghi -. “Il Centrale è bellissimo ma è nato piccolo”. Quest’anno è stata realizzata una nuova Grandstand Arena (5mila posti), il Pietrangeli è stato ampliato (+800 posti) e i 1.500 mq della Sala delle Armi sono stati dedicati alla players lounge (con 7mila pasti forniti)”. All’epoca, con ancora il sogno olimpico all’orizzonte, si parlava di uno spostamento a Fiumicino.
Dal canto suo Frongia spiega di aver “già pensato a un incontro con tutti gli uffici di Roma Capitale coinvolti per preparare la città a questo intervento e agli eventi che ne seguiranno. Infine – conclude – voglio confermare l’intenzione del Campidoglio a ospitare gli Internazionali e la stima e i buoni rapporti con il presidente della Fit”.“