“Se dovessimo giudicare l’azione della giunta Zingaretti sulla sanità, o meglio, sulla medicina territoriale – cavallo di battaglia del governatore – non avremmo esitazioni a decretarne una sonora bocciatura”. E’ quanto dichiarato in una nota dal presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Le Case della salute che dovevano essere uno dei ‘pilastri’ del settore, dimostrano a pieno titolo quanto inconsistenti siano gli annunci di parte regionale. Nel 2013 – spiega Maritato- ne furono promesse 48, a tutt’oggi ne abbiamo 12 in tutto il Lazio e una soltanto a Roma”.
“Per giunta, – aggiunge Maritato – quelle esistenti mancano delle linee guida che individuano le modalità di accesso ai servizi. Per non parlare dei fondi investiti: soltanto per la cartellonistica ci sono costate 48 mila euro al momento dell’inaugurazione delle prime quattro. Si tratta di 12mila euro per ogni presidio o si intendeva lo stanziamento per tutte? E ancora, ci chiediamo se, oltre ai 4 milioni di finanziamento totale destinati all’uopo nel 2014 dalla giunta regionale ci siano stati altri impegni economici. Ad esempio, la retribuzione dei medici di medicina generale è costituita da fondi aggiuntivi o le loro prestazioni nelle Case sono dovute contrattualmente, come avviene in altre regioni”.
“Attendiamo risposte immediate da Zingaretti – conclude Maritato – perché si tratta di risorse e, ancora più importante, della tutela della salute di tutti i cittadini”. (L’UNICO)