Prendete il famigerato “Libanese” di “Romanzo Criminale”, il chimico precario che sperimenta nuove droghe in “Smetto quando voglio”, il capitano dei carabinieri di “don Matteo”, e la tenace poliziotta di “Squadra Antimafia” e metteteli per un momento insieme, nel quartiere Don Bosco/Cinecittà di Roma, passato alla ribalta delle cronache per i funerali show dei Casamonica.
Non si tratta di una nuova fiction, ma di alcune delle special guest per l’apertura di ÀP: l’Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti, che aprirà i battenti questo giovedì 2 marzo, alle ore 20.30, negli spazi dell’Istituto Enzo Ferrari in Via Contardo Ferrini, 83. “Fino a qui tutto bene”.
Questo il titolo scelto dai promotori di ÀP – Associazione daSud, Officina Culturale Via Libera e Cooperativa Diversamente – per la serata di inaugurazione: musica, teatro, letteratura e stop motion per raccontare quanto fatto finora e per continuare a costruire l’Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti insieme ad associazioni, cittadini e studenti.
Sul nuovo palco di ÀP si alterneranno le performance di attori e artisti: Francesco Montanari, Stefano Fresi, Simone Montedoro e Daniele Marra, Valerio Boni, Giulio Cavallini, Gaia Messerklinger, Juan Pablo Etcheverry, Ilaria Migliaccio, Emiliano Valente e Alessandro Pera.
Nata da un’idea di Associazione daSud, Officina Culturale Via Libera e Cooperativa Diversamente sarà un laboratorio permanente di cultura e diritti di cittadinanza per gli studenti, un hub dove avviare un’alleanza tra artisti, associazioni, reti territoriali, scuole e istituzioni per promuovere diritti sociali e civili. Uno spazio aperto al territorio dove poter promuovere workshop, laboratori, eventi culturali, progetti artistici e culturali.
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