Azione Frontale Roma: “Si ritiri il bando per ginecologi non obiettori”

"Il bando di assunzione per ginecologi non obiettori è lo scacco matto per la distruzione della nostra società" dichiara Azione Frontale che nella notte ha affisso uno striscione fuori dall'Ospedale San Camillo

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“Questa notte abbiamo affisso uno striscione fuori l’ospedale San Camillo che in breve tempo si trasformerà in clinica della morte, il bando regionale per l’assunzione di nuovo ginecologi prevede la rinuncia dei nuovi assunti all’obiezione di coscienza“. E’ quanto dichiarato in una nota dal gruppo Azione Frontale Roma.

“In un momento di forte decrescita demografica in Italia – dichiara Azione Frontale – questo bando è lo scacco matto per la distruzione della nostra società, sia demografica che ideologica”.

“Uno stato che incentiva la morte – si legge in conclusione –  anziché la vita è senza futuro, la regione Lazio ritiri immediatamente il bando e metta a concorso i posti lasciando come è sempre stato fino ad ora libera scelta ai medici se praticare o meno il delitto che più ha vittime al mondo, così facendo si sta creando una nuova specializzazione medica, cioè quella dei medici abortisti. Chi è a favore dell’aborto e’ contro la vita!” (L’UNICO)

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