Fonte: YouCaf.it

a cura di Riccardo Corsetto*

Riccardo Corsetto
Direttore L’UNICO e fondatore YouCaf.it *

150 euro in più in busta paga e sulla pensione. Si tratta del bonus introdotto dal Governo nel Decreto Aiuti ter, e che pensionati e dipendenti si ritroveranno liquidato a partire dal due novembre 2022. A beneficiare dell’intervento del governo saranno circa 20 milioni di italiani, tra cui circa 8,3 milioni di pensionati, che avranno il bonus in automatico sul conto corrente, senza quindi la necessità di doverlo attivare in alcun modo, né tanto meno recandosi a un caf. Sarà l’Inps stessa a verificare i pensionati con un reddito per il 2021 entro i 20 mila euro, già titolari di trattamenti previdenziali con decorrenza entro il 1 ottobre 2022.

Il bonus sarò quindi bancabile già da mercoledì 2 novembre per coloro che ricevono la pensione su conto corrente bancario e per i titolari di Libretti di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay.

Poste invece scaglionerà le date per i pensionati che prelevano la pensione in contanti, in ordine alfabetico: 2 novembre, dalla A alla B; 3 novembre dalla C alla D; 4 novembre: dalla E alla K; 5 novembre: dalla L alla O; 7 novembre: dalla P alla R; 8 novembre: dalla S alla Z.

I LAVORATORI DIPENDENTI INVECE DOVRANNO FARE AUTOCERTIFICAZIONE AL DATORE

Tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, con reddito imponibile non oltre i 1538 euro al mese, a differenza dei pensionati, per poter ricevere il bonus di 150 euro, dovranno invece fare un’autocertificazione al datori di lavoro, per ottenere così l’indennità in busta paga: nell’autocertificazione, rilasciata su apposito modello, bisogna certificare di non percepire prestazioni incompatibili con il bonus. Per agevolarti desidero allegarti qui il modello per l’autocertificazione al datore di lavoro, nel caso fossi dipendente, e che potrai stampare e compilare da questo link: Modello autocertificazione

Disoccupati e lavoratori domestici non avranno necessità di fare alcuna domanda, il bonus sarà erogato automaticamente. Ma attenzione alle informazioni parziali che si trovano sul web, per disoccupato si intende colui che percepisce una indennità di disoccupazione dallo Stato e non i disoccupati in senso lato, i quali non hanno diritto al bonus. I Disoccupati che hanno diritto al bonus sono esclusivamente i percettori di Naspi e Dis-coll, o i percettori di disoccupazione agraria.

COLF E BADANTI

Il bonus di 150 euro verrà liquidato dall’INPS direttamente a tutti i collaboratori domestici con i seguenti requisiti: abbiano percepito la precedente indennità di 200 euro; abbiano un rapporto di collaborazione domestica attiva al 24 settembre 2022; e come per tutte le altre categorie abbiano un reddito annuo al netto dei contributi previdenziali non oltre i 20 mila euro nell’anno 2021. I collaboratori domestici che hanno già fatto domanda per il bonus 200 euro, del governo Draghi, non dovrà ripresentare richiesta. I collaboratori domestici che non abbiano quindi fatto richiesta presso un Patronato / Caf  per il Bonus 200 euro, non ci sarà quindi il diritto al bonus 150 euro.

Per quanto riguarda però i domestici non esiste ancora una data certa di erogazione, a differenza per esempio dei pensionati e dei dipendenti che lo riceveranno a partire da mercoledì 2 novembre.

PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA

Le famiglie con il reddito di cittadinanza riceveranno l’accredito, ma è necessario che nel nucleo familiare non ci siano persone che beneficiano di altre indennità.

LAVORATORI AUTONOMI

Il bonus rivolto ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza; gli stessi previsti dal primo decreto aiuti del 19 agosto (art. 33 del D.L. n. 50/2022), per i quali l’indennità era di 200 euro con reddito tra i 20 mila e i 35 mila euro.  Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre prossimo. Le categorie beneficiarie del bonus che sono artigiani ed  esercenti attività commerciali; coltivatori diretti, coloni e mezzadri; pescatori autonomi; liberi professionisti in Gestione separata.

Se hai trovato utile questo articolo, condividilo a un amico e se hai bisogno di un Caf online, da oggi puoi utilizzare youcaf.it

riccardo.corsetto@gmail.com

Facebook Comments


Warning: A non-numeric value encountered in /home/customer/www/lunico.eu/public_html/wp-content/themes/Newspaper/includes/wp_booster/td_block.php on line 353