Assolti per non aver commesso il fatto, con formula piena o dubitativa a seconda dei reati contestati, i quattro presunti mandanti dell’omicidio di Silvio Fanella. Il giovane legato all’imprenditore Gennaro Mokbel è stato assassinato nella sua casa alla Camilluccia il 3 uglio 2014 in un tentato rapimento che si è concluso in tragedia.
La decisione della prima corte d’assise di Roma arriva dopo due ore di camera di consiglio.
Stagionati Manlio Denaro, Emanuele Macchi di Cellere, Gabriele Donnini e Carlo Italo Casoli, a cui erano contestati i reati di concorso in omicidio e tentativo di sequestro. Il presidente Anna Argento ha revocato la misura coercitiva di Denaro e Macchi, ordinandone la scarcerazione.
Fanella fu ucciso con un colpo d’arma da fuoco al petto da un commando di finti finanzieri che voleva sequestrarlo per costringerlo a rivelare il nascondiglio del tesoretto, recuperato poi dagli inquirenti nella casa di campagna della vittima a Pofi. La sentenza è prevista per il mese prossimo. (L’UNICO)
Facebook Comments