Oggi l’Unione Inquilini di Roma ha manifestato con un sit-in in Campidoglio, “con centinaia di inquilini, di precari della casa e di sfrattatati per chiedere che il comune si attivi per dare impulso a una vera politica della casa”.
“Dopo nove mesi dall’insediamento della nuova giunta, il sindaco Raggi deve ancora assegnare la delega alle politiche abitative mentre il disagio dei cittadini romani continua drammaticamente a crescere giorno dopo giorno – si legge in una nota –, la latitanza del comune è inammissibile ed alimenta lo stato, già drammatico, di incertezza e di disagio in cui sono costretti a vivere i cittadini socialmente più fragili. Oggi indirizziamo alla giunta e ai consiglieri comunali l’ennesimo invito al dialogo e al confronto”.
“A Roma oltre 10mila persone in sofferenza abitativa sono in lista d’attesa per l’assegnazione di una casa popolare: chiediamo appunto di realizzare gli alloggi per dare risposta a questo fabbisogno, riconvertendo ad uso abitativo l’immenso patrimonio immobiliare abbandonato della città destinandolo ad uso abitativo popolare. Perché la priorità di Roma – concludono –non è lo stadio, ma la sofferenza abitativa”. (L’UNICO)
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