Manca poco per l’apertura della Casa di Leda, il villino sottratto alla criminalità organizzata in zona Eur che ospiterà le madri detenute che hanno con se i propri figli. Da anni il Comune lavora a questo progetto che consentirà ai bambini di non trascorrere la loro infanzia in carcere assieme alle loro mamme.
Ad annunciarlo è la sindaca di Roma Virginia Raggi, oggi in visita al reparto femminile del penitenziario di Rebibbia in vista della festa delle donne. “Tra qualche settimana aprirà la ‘Casa di Leda’ che è una struttura presente nel IX Municipio grazie anche alla collaborazione della Fondazione Poste Italiane: c’è stata una grande sinergia anche con l’amministrazione capitolina per poter aprire questa struttura e portare i bambini fuori dalle sbarre del carcere”, ha annunciato la sindaca Virginia Raggi al termine della visita.
La struttura porta il nome di Leda Colombini, che per decenni si è spesa in favore dei diritti dei detenuti. “Si tratta di una casa per mamme detenute e bambini – ha spiegato l’assessore allo Sport Daniele Frongia – aprirà tra qualche settimana. Come accade nei paesi che sono più avanti di noi diamo diritto ai bambini di crescere in un ambiente normale”.
“E’ un progetto pilota in Italia portato avanti con il Dap e la fondazione Poste Italiane – ha concluso – in una struttura confiscata alla mafia che ora è del Comune”
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