La delibera 140 colpisce ancora. Dopo lo sgombero e i sigilli apposti al Centro Sociale Brancaleone lo scorso dicembre, a finire nel mirino del riordino degli immobili del Comune è stato il teatro Stabile del Giallo, che ha dovuto chiudere nel bel mezzo della stagione teatrale.
“In questi anni, in cui noi abbiamo tenuto fede ai nostri impegni sul territorio, nonostante le continue richieste, nostre dei vari Assessorati e dello stesso Municipio , il Dipartimento del Patrimonio -che avrebbe dovuto, da ordinanza, stipulare il contratto- è rimasto inerte non formalizzando lo stesso come del resto ha fatto con moltissime altre strutture che oggi versano nelle stesse nostre condizioni”. E’ questo lo sfogo della Direzione del Teatro, che ricorda come “mentre da una parte L’Amministrazione ci faceva ristrutturare il teatro, dall’altra il Dipartimento del Patrimonio continuava il suo letargo e la sua indifferenza, e non stipulava il contratto”.
Letargo che sembrerebbe costare molto caro al teatro, che si è visto recapitare una somma astronomica di oltre 800.000€, da pagare “entro 30 giorni”. Una cifra enorme, impossibile da saldare in così poco tempo, che ha decretato la chiusura del teatro e la sospensione di tutti i suoi spettacoli.
Morosità degli inquilini, o inefficenza della macchina comunale? Per la direzione del teatro sembra non esserci dubbio, in quanto ricordano di essersi “rivolti alle istituzioni della città -Municipio e Comune- le quali ci hanno detto di aspettare e che si stavano occupando della faccenda. In un incontro pubblico sul tema l’Assessore all’Urbanistica di Roma ha dichiarato che il Comune non avrebbe permesso uno scempio così ingiusto e privo di etica e che se ne sarebbe occupato. Da quel momento abbiamo aspettato fiduciosi cercando di non far morire il frutto del lavoro di una vita di tante persone”.
“A seguito di numerose ricerche svolte e documenti presentati in Municipio, avevamo già comunicato al Presidente Simonelli un quadro completo della situazione.” Lo ricordano Andrea de Priamo e Isabella Foglietta, rispettivamente consigliere di Fratelli d’Italia e Presidente Commissione Trasparenza del XV Municipio. “Nella medesima nota il Dipartimento Patrimonio invitava l’Associazione alla restituzione dei locali e la diffidava al pagamento della morosità per un importo pari a € 813.488,68, quale indennità d’uso. A quanto ci risulta, in riferimento a tale importo, era stata inviata comunicazione all’Associazione.”
Non manca la stoccata verso l’amministrazione: “E’ evidente che il Teatro Stabile del Giallo, al di là delle situazioni del caso, sia vittima dell’immobilismo dell’Amministrazione targata Cinque Stelle del Municipio XV e del Comune”.
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