Il giorno di Santo Stefano ha avuto luogo la II edizione del Presepe Vivente “Città di Pomezia”. Migliaia di persone hanno affollato i Giardini Petrucci per assistere alla manifestazione. Dalle ore 16 il pubblico ha partecipato alla rievocazione storica dei mestieri del nostro territorio all’epoca della nascita di Gesù: il banco dei tessuti ha mostrato l’abbigliamento e la moda delle matrone romane, il pellaio ha spiegato le tecniche di lavorazione e concia delle pelli, il fruttivendolo ha fatto conoscere cibi e prodotti della cucina dell’Antica Roma, il fornaio ha impastato il pane, insieme ai tantissimi bambini presenti, il maestro ha presentato come venivano educati i ragazzi e così via, in una passeggiata tra i viali dei Giardini che ha rappresentato anche un viaggio nella vita quotidiana di più di 2000 anni fa.
Dopo la Santa Messa delle ore 18.00, la processione dei pastori, dei Re Magi e delle altre figure tradizionali del presepe (corteo, come da tradizione, a cura dell’Associazione Coloni) è partita da Piazza Indipendenza per rendere omaggio alla Sacra Famiglia nella Capanna della Natività, mentre una voce narrante spiegava gli episodi religiosi collegati al Natale e ai suoi veri valori. Insomma, un pomeriggio pieno di cultura, tradizione e spiritualità.
L’evento è stato organizzato dal Gruppo Storico “Lavinium” dell’Associazione Tyrrhenum in collaborazione con il Comitato di Quartiere “Nuova Lavinium”, la già citata Associazione Coloni e Cinque Poderi-Castagnetta e rientra nell’ambito delle manifestazioni natalizie del Comune di Pomezia.
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