Il Senatore Francesco Giro, di Forza Italia, “rampognato” su Facebook da Marco Bestetti, il giovane avvocato, presidente di un municipio milanese, il settimo per la precisione, San Siro – Biaggio. La notizia non ci sarebbe se Bestetti non fosse stato da poco nominato leader dei giovani berluscones, dal Cavaliere, per rilanciare il partito. E quando il senatore Giro posta sui social la richiesta ai vertici di partito della doppia tessera (oltre quella di Forza Italia, anche quella della Lega) al fine di solidarizzare con Salvini, “vittima” dell’autorizzazione a procedere sul caso Gregoretti, Bestetti replica così:
“Ciao Francesco Giro, solo per ricordarti che in Lega ti caccerebbero per molto meno di questo post. Dovremmo imparare da loro. Buona fortuna.”
Pronta la replica del senatore forzista: ” Che linguaggio, Calma ragazzo. “Cacciare” lessico truce e tribale.”
Il coordinatore dei giovani berlusconiani affonda:
“Cambia mestiere o spacciatore”.
Interviene sul social network anche il direttore del Secolo d’Italia, l’ex ministro alla Sanità ed ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace: Ho incontrato Bestetti in una trasmissione Tv. Che arroganza…”
Poi c’è qualcuno che ricorda come in realtà Giro li combattesse gli spacciatori. “A Trastevere ne sanno qualcosa” posta Riccardo Corsetto, della sezione Lega di Ponte Milvio.
“I giovani di Forza Italia dovrebbe tutti solidarizzare con chi subisce uso politico della magistratura proprio come accaduto per anni a Silvio Berlusconi.”
Bestetti replica al leghista.
“Non serve adularlo, da tempo ha bussato alla vostra porta, nessuno lo dice ma lo sanno tutti. E di questa ipocrisia mi sono stancato”.
(L’UNICO)
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