In scena in prima nazionale mercoledì 8 febbraio al Teatro Costanzi, il balletto La bella addormentata di Jean-Guillaume Bart. Repliche fino al 15 febbraio e anteprima giovani il 7 alle 18.
La bella addormentata, ispirato a una favola di Charles Perrault,è per cronologia il secondo dei tre balletti di Pëtr Il’ic Cajkovskij: debutta al Teatro Marijnsky di San Pietroburgo nel gennaio 1890 diventando negli anni una pietra miliare del balletto classico.
In Italia è messo in scena per la prima volta l’11 marzo 1896 al Teatro alla Scala di Milano, con l’allestimento del coreografo Giorgio Saracco e con Carlotta Brianza nel ruolo di Aurora. Al Teatro dell’Opera di Roma va in scena per la prima volta nell’aprile del 1954 con la coreografia di Boris Romanoff da Marius Petipa.
Jean-Guillaume Bart, per la prima volta al Teatro dell’Opera in qualità di coreografo, lavora per questa versione a stretto contatto con Patricia Ruanne, coreografa assistente, il maestro e assistente alla Direzione del Ballo Benjamin Pech, il primo maître Frédéric Jahn e con la stessa Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato. A impreziosire questa messa in scena del balletto i principal dancers ospiti, Iana Salenko e Vito Mazzeo, la prima ballerina Rebecca Bianchi, i solisti Susanna Salvi, Claudio Cocino e Giacomo Luci, la solista Marianna Suriano nel ruolo della Fata dei Lillà e Annalisa Cianci in quello di Carabosse. L’allestimento scenico e i costumi sono di Aldo Buti. Dirigono l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro David Coleman e il maestro Carlo Donadio. Il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato, porterà questa versione de La bella addormentata al Teatro La Fenice di Venezia dal 10 al 14 maggio. (L’UNICO)
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