È tensione nel PD a Magliano Sabina. La segretaria del circolo maglianese Antonella Chieti e il consigliere comunale dem Emanuele Eroli hanno infatti deciso di sostenere la lista civica Magliano Futura Insieme di Giulio Falcetta, ma gli iscritti e i simpatizzanti non hanno accolto di buon grado questa decisione. Hanno così deciso di scrivere ai segretari provinciali e regionali del partito.

“Per la prima volta nella storia delle elezioni amministrative maglianesi – scrivono – gran parte degli elettori di centrosinistra non si sentirà rappresentato. Abbiamo deciso di manifestare il nostro disappunto in merito alle affermazioni del segretario Chieti e denunciamo la totale assenza di dibattito interno al circolo. Solo il 31 marzo è stata convocata una riunione del partito, dove la maggioranza dei presenti ha espresso opinione contraria all’adesione del PD nella lista Magliano Futura Insieme”. “La nostra delusione – aggiungono – deriva dalla totale assenza di coinvolgimento degli elettori PD nella scelta dell’indirizzo politico, che, invece di essere condivisa con i tanti maglianesi che parteciparono alle primarie di marzo, ci pare essere stata tracciata in altra sede”. “La presenza del PD con Eroli all’interno della lista Magliano Futura Insieme – scrivono i dem in conclusione – non è stata ratificata da alcun voto ufficiale dell’assemblea degli iscritti, ponendosi in netto contrasto con i valori democratici del nostro partito, sanciti dall’articolo 1 dello statuto del PD”.

Intanto il candidato sindaco per la Lega, Riccardo Corsetto, dal palco di piazza Garibaldi, allestito per la chiusura della campagna elettorale, si è rivolto proprio agli iscritti del PD. “Sono cresciuto con l’esempio morale di persone come Enrico Berlinguer” ha detto. “Il comunismo che combatteva la proprietà privata non l’ho mai approvato – ha aggiunto Corsetto –, ma se comunismo è combattere per la causa dei deboli e degli oppressi allora io sono comunista come voi“. “Oggi voi iscritti siete stati ignorati dai vostri dirigenti e la vostra storia è stata vilipesa. Noi abbiamo rifiutato di presentarci con liste civiche perché non ci piace ingannare l’elettore – ha concluso –, ma sappiate che qui da noi c’è spazio per le vostre battaglie e per la questione morale”.
Francesco Amato
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