“Nei movimenti sovranisti siamo tutti separati. Serve coesione: alcuni movimenti sovranisti propongono programmi composti dal almeno 20 punti. Uniamoci su un unico documento composto da massimo tre punti definiti in maniera chiara, sintetica e decisa”. Lo ha detto Cosimo Massaro, esperto di politica monetaria e autore di “Usurocrazia svelata“, nel corso dello speciale StopEuropa Italexit, format di Michele Farina, condotto da Riccardo Corsetto e Glauco Benigni e andato in streaming su Homo Sapiens Tv mercoledì 8 aprile con 160 mila utenti singoli.
“Bisogna uscire dal concetto della moneta debito – spiega –, ecco una possibile proposta: occorre un’emissione di un biglietto di Stato che possa essere accreditato sui conti correnti delle persone, e non sui prestiti basati sul debito”.
“Quando spendi in asset nazionali, i soldi spesi rimangono in Italia – aggiunge, parlando degli asset strategici –. Questo concetto della circolarità dell’economia deve essere un cardine importante dell’azione sovranista: qualora così non fosse, soprattutto nel caso in cui gli asset nazionali siano gestiti da stranieri, si verificherebbe il caso opposto, ossia quello del drenaggio monetario, che consiste nel fatto che il guadagno conseguito dal gestore, in quanto straniero, se ne va all’estero”. (L’UNICO)
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