“Altro che uno vale uno, uguaglianza tra tutti e governo nelle mani dei cittadini. All’VIII Municipio, il primo parlamentino targato M5S a cadere, tra polemiche e diatribe interne al Movimento, vigono ancora le regole della vecchia casta che i pentastellati non sono riusciti ad estirpare”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Lo spettacolo penoso che si è consumato tra scontri, discussioni, ripicche interne al M5S, è accresciuto da ciò che resta del loro infelice governo nel territorio dell’Ostiense – aggiunge –. L’emblema della disuguaglianza tra cittadini è rappresentato dai parcheggi interni riservati agli assessori e, insieme a questi, c’è la dimostrazione che il governo della trasparenza potrebbe essersi lasciato andare ai vecchi sistemi della cosiddetta urbanistica ‘contrattata’, pratica attraverso cui i costruttori muovono sempre con successo le pedine sulla scacchiera”.
“Della realizzazione di un centro convegni dentro il municipio di via Benedetto Croce non si sentiva affatto il bisogno, a due passi dall’immensa Nuvola di Fuksas. Se si pensa che tale costruzione rientra tra gli oneri concessori per un altro mostro venuto su in via del Porto Fluviale il quadro è desolante. Come primi risultati dei 5 stelle a Roma non c’è male”, conclude Maritato.
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