Il netturbino AMA senza tuta

Io pagato per non lavorare

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“Lei è il signor Corsetto, è il segretario della Sezione di Ponte Milvio?”

“Mi dica tutto…”

“Mi chiamo Tancredi (il nome è di fantasia), sono di sinistra e mi piace Salvini, lavoro all’AMA e oggi sono di turno…”

Squadro il Signor Tancredi dalla testa ai piedi. Un uomo sulla quarantina, senza la classica divisa arancione dei netturbini di Roma. “In servizio?”

“Sì, mi occupo della raccolta “porta a porta” nella zona di… “ – cita una via periferica del Municipio XV.

“Mi faccia capire Signor Tancredi, lei fa il “porta a porta” in giacca di pelle e blu jeans?”

“Sono in servizio. Ma in questo momento sono pagato per non lavorare.”

“Mi spieghi meglio, credo di essermi smarrito…”

“Vede, io come netturbino… avrei tre divise… sa quelle arancioni, con le bande catarifrangenti, per non essere arrotati per strada?”

“Perfettamente.”

“La ditta di Terni che ha l’appalto con l’AMA, per il servizio di lavanderia, capita che non riporti le tute da lavoro, e quindi noi altri si resta a braccia conserte.”

“E non poteva farsene prestare una?”

“Vuole scherzare? La scorsa settimana un collega si è riempito di bolle. Scarlattina secondo il medico. Noi veniamo a contatto con ogni zozzeria… Si figuri lei se m’infilo la tuta di un collega. Il regolamento non consente.”

“Ma questa cosa che la lavanderia non riporta le tute è un’eccezione?”

“Nossignore! E non sa quanto m’annoia passare la giornata senza lavorare”

“Ma la colpa di chi è?”

“Non lo so, ma Salvini ci deve pensare a risolvere queste cose qua, è l’unico che può farlo. E glielo dice uno di sinistra.”

“Quindi lei Tancredi è di sinistra?”

“Si ma la sinistra m’ha stufato. Adesso voto Salvini.”

“Va bene, Tancredi, noi per risolvere la “tragedia” rifiuti stavamo pensando ai termovalorizzatori, vorrà dire che ci occuperemo anche di lavanderie…”

“Lo sa che diceva mio nonno, signor Corsetto?”

“Che diceva suo nonno? Tancredi…”

“Che i panni sporchi si lavano a casa”

“E lei perché la tuta non se la porta a casa?”

“Perché l’azienda lo vieta.”

“Ma all’assessore all’Ambiente di Virginia, Pinuccia Montanari, avete segnalato i tempi biblici dei lavandai di Terni?”

“Sì. Ma forse è il caso che lo faccia anche lei, io non voglio stare al bar coi soldi dei romani.

 

riccardo.corsetto@gmail.com

 

 

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