
di Riccardo Corsetto
Cari deputati e senatori dimezzatevi lo stipendio. Almeno fino alla fine della quarantena. Prendete il gettone di presenza come fanno i consiglieri comunali sotto i 5 mila abitanti. Date il buon esempio. Tutta la popolazione è in ginocchio, dagli imprenditori, alle partite iva, ai dipendenti, agli artigiani. La promessa dei 600 euro una tantum alle partite IVA è una ignominia. Tanto valeva essere disoccupati, visto che adesso – dopo il Coronavirus – gli unici veri privilegiati, saranno quelli che avevano la sfortuna di essere senza lavoro: perché percepiscono il reddito di cittadinanza. Ma perché se i lavoratori subordinati vengono tenuti a casa senza stipendio, voi state a casa senza perdere un centesimo? Date il buon esempio, ma soprattutto date la metà del vostro stipendio ai medici e alle strutture sanitarie. Molti stanno lavorando gratis, e tutto quello che guadagnano è il rischio di contagiarsi. Comprate le mascherine con la metà del vostro stipendio.
I pochi giornalisti parlamentari che frequentano ancora i corridoi di Palazzo Madama e di Montecitorio sanno bene il deserto che c’è nel Palazzo. Ma perché gli-italiani-poveri-cristi perdono il loro potere d’acquisto e voi continuate a prendere lo stipendio senza lavorare? Date il buon esempio: liberatevi dal peso insopportabile del denaro non sudato. Donatelo. Spogliatevi dell’immeritato obolo, ora che c’è bisogno di donare. I conti della serva mi dicono che se mille di voi si tagliassero il 50% mensile dello stipendio, in questo momento che state chiusi in casa, tireremmo fuori 5 milioni di euro al mese. Soldi pubblici. In tre mesi fanno 15 milioni di euro. Quante mascherine ci compriamo con 15 milioni? Che dite la facciamo una bella colletta agli infermieri volontari impegnati a mani nude contro il Covid19? Le mascherine chirurgiche si trovano on line a due euro. Con 15 milioni di euro compriamo 7,5 milioni di mascherine. Ma lo farete?
riccardo.corsetto@gmail.com (FB: RiccardoCorsetto1980)
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