Gli abitanti delle palazzine coinvolte dal crollo in via della Farnesina si sono costituiti in comitato, per rappresentare nelle prossime settimane le loro ragioni. È quanto è emerso al termine di una riunione che i condomini delle palazzina al civico 5 della via, quella dove è avvenuto il crollo, e le altre due che la affiancano, ai civici 3 e 7, hanno tenuto in una sala parrocchiale della chiesa Santa Madre di Dio, proprio di fronte all’edificio semicrollato.
I residenti, spiegano i loro portavoce, hanno intenzione di nominare un avvocato unico, così da essere più efficaci nei rapporti con i diversi attori di questa vicenda.
CORSETTO (CASA DEL CITTADINO): “ZONA NON NUOVA A FENOMENI IDROGEOLOGICI”
“Casa del Cittadino Ponte Milvio, è vicina ai cittadini evacuati di via della Farnesina che questa notte hanno dovuto abbandonare i propri appartamenti a causa del crollo di una palazzina.”
“Tra gli evacuati – prosegue – ci sono alcuni nostri associati, i quali sanno bene da generazioni che l’intera zona di Ponte Milvio, storicamente interessata da inondazioni importanti del Tevere, poggia su falde acquifere di un certo rilievo e che potrebbero essere state concausa del cedimento.
Tale condizione idrogeologica, è del resto storicamente nota, ed è la stessa che qualche anno fa, in via Riano, durante gli scavi per la costruzione del nuovo mercato e del centro commerciale, concorse al cedimento di diversi immobili, rendendoli inagibili.
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