“Entro metà dicembre verrà attivato il trasporto all’estero dei rifiuti indifferenziati, che andranno prima in Austria e poi in Germania. Questo innanzitutto per scaricare l’impianto Tmb Salario, che verrà riconvertito: non ci saranno più lavorazioni e verrà smantellato il biofiltro. Noi puntiamo alla selezione”. Queste le parole dell’assessore all’Ambiente Paola Muraro in conferenza stampa. “In merito agli impianti di compostaggio è ormai di dominio pubblico che verrà ritirata l’istanza per l’ecodistretto nel sito di Rocca Cencia, non perché siamo contrari agli impianti di compostaggio ma perché lì proprio non ci stava, visto che ci sono già tre impianti. Gli impianti verranno realizzati nelle aziende agricole che ha in gestione il Comune di Roma, così il compost sarà a km 0 e verrà utilizzato per le colture dell’azienda stessa” ha continuato la Muraro, chiarendo che la giunta sta verificando alcuni brevetti per utilizzare il materiale di scarto, che in altre regioni viene usata nei sottofondi stradali.
“Va bene una sinergia iniziale con Acea, ma l’obiettivo di Ama – spiega la Sindaca Raggi – è la chiusura del ciclo dei rifiuti e quindi da qui a 5 anni dovrà dotarsi di una serie di impianti, a partire dalle isole ecologiche e dalla riconversione del Tmb Salario”. La Sindaca ha anche annunciato di aver avviato il tavolo di lavoro per la realizzazione del “piano foglie”.
Nel conferenza stampa il nuovo amministratore unico di Ama Antonella Giglio ha fissato entro i prossimi giorni l’arrivo del bando per la selezione del nuovo DG della municipalizzata. L’attuale DG Stefano Bina, il cui mandato scadrà a fine anno, ha già annunciato la sua volontà di partecipare.
Nella stessa conferenza stampa, dopo il caso del frigo-gate dello scorso mese, la Sindaca e l’Assessora hanno annunciato che dal 1 dicembre ripartirà il servizio gratuito di raccolta dei rifiuti ingombranti, fino a un massimo di 2 metri cubi di materiali. Inoltre, per la prima volta, sarà possibile il ritiro anche al piano dell’abitazione con una tariffa agevolata. Nel piano è prevista anche la creazione di 10 nuove isole ecologiche in periferia e l’attivazione di una nuova raccolta differenziata per le utenze non domestiche della capitale, con l’obiettivo di triplicarle. (L’UNICO)
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