“Roma riparte dalle periferie con quattro progetti finanziati dal Governo tramite il bando nazionale per gli interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza.” E’ quanto annunciato dal Campidoglio in occasione della presentazione alla stampa del neo assessore all’Urbanistica, Luca Montuori.
“Il Campidoglio usufruirà di 18 milioni di euro per attuare il progetto denominato ‘De.Si.Re. – Decoro, Sicurezza, Resilienza nella periferia romana’, un programma di azioni – ribadisce l’assessore – che puntano a ricucire il tessuto urbano della Capitale, recuperare spazi pubblici di quartiere, restituire alla città luoghi abbandonati e realizzare servizi di mobilità sostenibile”.
In questa occasione la sindaca Virginia Raggi ha dato lettura degli interventi previsti. Tra gli interventi la “riqualificazione e restauro conservativo dell’Edificio ex GIL a Ostia. Il finanziamento ottenuto da Roma Capitale per questo intervento ammonta a 13.096.000 euro. Una volta ristrutturato l’edificio diventerà la nuova sede del Gruppo X della Polizia Locale di Roma Capitale e del Giudice di Pace di Ostia.
Questa operazione, secondo le stime di palazzo Senatori, consentirà all’amministrazione capitolina di risparmiare 1,2 milioni di euro l’anno: risorse che attualmente vengono spese per pagare l’affitto della sede degli uffici della Municipale. A Corviale sono previsti tre interventi, finanziati con un contributo richiesto al Governo di 2.550.000 euro: dal completamento della scuola di via Marino Mazzacurati alla riqualificazione del parco in via dei Sampieri.
Per l’intervento a San Basilio è stato richiesto un finanziamento di 787.500 euro. Il progetto riguarda la riqualificazione degli spazi di viabilità, parcheggio e verde pubblico in piazza San Cleto e via Nicola Maria Nicolai. Un altro progetto, finanziato con 1.566.500 euro stanziati dal Governo, avrà come obiettivo la messa in sicurezza degli accessi alle scuole e delle fermate del trasporto pubblico; la promozione delle modalità Pedibus e Bike to school per incrementare forme di mobilità attiva e dolce, quali pedonalità e bicicletta, per raggiungere le scuole primarie.
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