Salvini stuzzica Draghi: Euro non è irreversibile

L’euro irreversibile? Di irreversibile c’è solo la morte”, ha detto il leader del Carroccio. Il leader della Lega ha rispolverato il Ponte sullo Stretto “Mi auguro che Draghi lo rilanci”

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Scrive il Fatto Quotidiano circa “le provocazioni della Lega” Se in aula l’ex presidente della Bce avrà probabilmente una maggioranza larghissima, fuori s’iniziano già a intravedere le prime crepe per il suo esecutivo. Da tre giorni la Lega attacca sistematicamente ogni mossa dei nuovi compagni di viaggio. L’atteggiamento del Carroccio sembra animato da una vera e propria strategia: tifare larghe intese e poi sparare a palle incatenate sui sostenitori del governo che facevano parte della maggioranza di Giuseppe Conte. Domenica, ad appena 24 ore dal giuramento, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia si è scagliato contro il collega Roberto Speranza sulla mancata riapertura degli impianti di sci. Ieri, invece, è stato direttamente Matteo Salvini a provocare Draghi, agitando un vecchio cavallo di battaglia della Lega: l’ipotesi di uscita dall’euro. Un po’ come agitare l’aglio in faccia ai vampiri, essendo il nuovo inquilino di Palazzo Chigi l’uomo che ha salvato la moneta unica. “L’euro irreversibile? Di irreversibile c’è solo la morte”, ha detto il leader del Carroccio. Il leader della Lega ha rispolverato il Ponte sullo Stretto “Mi auguro che Draghi lo rilanci”. Provocazioni che sono destinate a creare problemi a una compagine che va dai 5 stelle a Forza Italia. Infatti il primo a replicare al leghista è stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti: “L’Euro e l’Europa sono la dimensione dove pensare e rafforzare il futuro dell’Italia. Dovrebbe essere anche superfluo ripeterlo”. Draghi non avrà vita facile con Salvini ai fianchi.

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