Roma, strade sporche e raccolta a singhiozzo. E’ di nuovo emergenza rifiuti

Strade sporche e raccolta differenziata a singhiozzo. Impianti con accumulo maggiore rispetto alla massima capienza. Paventata attivazione del tritovagliatore di Rocca Cencia. Ama assicura: risolveremo in massimo di 48 ore

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È di nuovo emergenza rifiuti nella Capitale. Sono sempre di più, infatti, le segnalazioni di interi quartieri in cui l’immondizia rimane in strada a causa dei cassonetti pieni e una raccolta non regolare.

Monica Lozzi, presidende del VII municipio, spiega che “i camion non hanno raccolto i rifiuti perché gli impianti sono pieni e si fa fatica a smaltirli”; versione peraltro confermata anche dagli operatori dell’Ama.  Si torna indietro, dunque, anziché andare avanti. La situazione, infatti, è identica a quella dello scorso luglio, con gli impianti del Salario e di Rocca Cencia strapieni. In particolare quello di Rocca Cencia presenta attualmente un accumulo di quasi 300 tonnellate in più rispetto alla portata massima.

“Si è trattato di temporanee difficoltà dovute a problemi tecnici relativi allo scarico dei mezzi, ma la situazione sta tornando alla piena normalità – assicurano dalla municipalizzata – ed entro le prossime 24/48 ore i giri di raccolta verranno recuperati”, ed invita “i cittadini a non abbandonare in nessun caso sacchetti di rifiuti su strada o vicino ai cassonetti”.

Tra le zone maggiormente colpite, il VII municipio. Numerosi accumuli a Osteria del Curato e sosta selvaggia che impedisce il passaggio dei camion a Don Bosco. “Non è un fenomeno circoscrivibile solo alla domenica. La situazione è la stessa anche negli ultimi giorni”. Situazione analoga a Torpignattara, Pigneto e Centocelle, V municipio, e a Pietralata, nel IV municipio. Raccolta a macchia di leopardo alle Torri, VI municipio.

Proprio alle Torri, a Rocca Cencia, è stata paventata la notizia della possibile riattivazione del tritovagliatore, acquistato da Marino nel 2014. Notizia che ha causato le dimissioni dell’assessore Andrea De Carolis, da tempo impegnato nella chiusura di Rocca Cencia per il parco dell’Agro Romano. Il tritovagliatore, da tre giorni già in funzione, dovrebbe riuscire a smaltire le 200 tonnellate di rifiuti eccedenti a Rocca Cencia.

Nel frattempo, il “Laboratorio idee lavoratori Ama” ritiene “insufficiente l’apporto di questo tritovagliatore”, ritenendo piuttosto più utile l’intervento dell’impianto di Cerroni, “creato appositamente per gestire situazione di emergenza”.

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