USA temono disordini per la crisi dell’Euro: ecco perché sono sbarcati

Non certo per giocare a paint ball, come vogliono farci credere i pochi media che se ne occupano. La caduta dell'Euro trascinerebbe con sé l'economia di Francia e Germania in primis, ma non dispiace alla Russia perché segnerebbe il fallimento del neo liberismo mondialista. Putin potrebbe avere tutti gli interessi politici, e perché no, morali, a soffiare sul vento del malcontento dei popoli che, come l'Italia, rischiano di restare in ginocchio dopo questa sventura sanitaria ed economica

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Riccardo Corsetto

di Riccardo Corsetto

Molti invitano a non credere all’invasione degli Usa in Europa, però è un fatto che sono sbarcati 20 mila soldati americani in Europa. Non si vedeva una cosa così da 25 anni. Almeno dalla fine della Guerra Fredda. Nei giorni in cui Trump chiude i voli da e per l’Europa, gli Usa inviano contingenti sufficienti per una guerra. Qualcosa non torna. Da un lato gli americani temono il Coronavirus, ma poi mandano nel “lebrosario” Europa migliaia di soldati? Qualcuno dice che amano il rischio, oppure hanno il vaccino in tasca. L’ultima ipotesi la lasciamo pensare a chi è più complottardo di noi. Certo è impensabile che non abbiano previsto i contatti inevitabili tra militari e popolazione.

Poi ci sono i fatti certi. Ovvero che l’esercito USA viene a fare una maxi gita in Europa, come non succedeva dai tempi dell’URSS comunista, con 37 mila soldati di 18 Stati, tra cui spiccano Germania, Polonia e Repubbliche baltiche. Lo scopo – sostengono – è testare le potenzialità di mobilità delle truppe per “difendere l’Europa”. Ma difenderla da chi? Da cosa? Dal terrorismo islamico? Magari fosse! Ma allora le forze dovrebbero essere dispiegate maggiormente sul fronte mediterraneo, a contenimento del Nordafrica e del Medio oriente. E invece il grosso dei marines sono di stanza in Lettonia e Lituania, su un fronte che lascia pensare, oltre ogni ragionevole dubbio, ad “allenamenti” in funzione anti-Putin. La guerra fredda non è mai stata così tiepida come ai tempi del Coronavirus. E’ un fronte antisovranismo e non quindi antislamista.

Hanno dispiegato 13 mila pezzi tra carri armati, velivoli, navi e sottomarini. La cosa che sconcerta è che i soldati se ne vanno in giro senza mascherine. Qualcuno dirà che gli americani sono coraggiosi, nessuno li spaventa. Però gli aeroporti dà e per l’Europa intanto li hanno chiusi.

Pensate a questo scenario: vi sembra complottardo? Lunedì l’Eu vota la ratifica del MES. Il punto è calendarizzato al primo posto. Prima ancora del Coronavirus. Per i burocrati della matrigna Europa, la sopravvivenza degli usurai è più cara della sopravvivenza dei cittadini italiani. Il meccanismo prevede lo “strozzinaggio” legalizzato nei confronti dei paesi dichiarati falliti. Quello che purtroppo sta rischiando il sistema Italia ( e non solo visto che Spagna, Francia e Germania stanno seguendo la nostra escalation nei contagi) con lo stop totale delle attività economiche.

Tra tre mesi – ma c’è che dice che l’emergenza e la zona rossa potrebbe durare oltre i sei mesi, anche fino a settembre – lo stato del nostro bilancio sarà al fallimento. Dio non voglia, ovviamente. Ma non si capisce la fretta di correre allora all’approvazione del Mes e di invadere l’Europa di cingolati militari. Già in queste ore l’INPS sta pagando disoccupazioni a ritmi esponenziali. E’ il primo ente statale che rischia il default nella pubblica amministrazione. Tutti licenziano e le partite Iva non fatturano più.

Quando Mario Rossi, borghese piccolo piccolo della provincia di Lodi, non riuscirà a pagare il mutuo si consolerà, ma quando a settembre non riuscirà a comprare la spesa comincerà a pensare come il Magnota. Ve lo ricordate quello che sbroccava al telefono dicendo che voleva iscriversi ai terroristi? Proprio lui. A quel punto i gillet gialli li avremo anche in Italia, che chiederà di uscire dall’Euro, la moneta straniera brutta e cattiva, utilizzata dalle elites per arricchire pochi con il sudore di molti. La caduta dell’Euro trascinerebbe con sé l’economia di Francia e Germania in primis, ma non dispiacerebbe alla Russia. Che potrebbe avere tutti gli interessi politici, e perché no, morali, ad appoggiare il malcontento del popolo italiano e di quelli che ne seguiranno l’esempio.

Il problema è che l’UE ha una moneta ma non un esercito per contenere le sommosse. Deve usare quello della sua “casa madre”: non dimentichiamoci che l’UE è una succursale degli USA, gestita dalla NATO. Che piaccia o meno è un fatto storico, non d’opinione.

La domanda è: potrebbe spiegarsi così la fretta degli americani di venire a giocare a Paint Ball nell’Europa dell’Est senza protezioni per il coronavirus? Intanto i nostri militari della Folgore, circa duemila unità, si sono sfilati. C’è il virus e non possono giocare alla guerra. Hanno cose più serie da fare a protezione dei nostri cittadini in pericolo per il virus che mettersi a giocare a Paint ball con Putin. (L’UNICO)

riccardo.corsetto@gmail.com

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