“Ricordatevelo” riporta lo screen shot incriminato poi rimosso dall’operatore CUP dell’ospedale di Magliano, “per voi non vale più la regola diamoje na mano, per voi zero solidarietà, schifosi”.
Il messaggio fa riferimento alla “tre giorni del ducetto de pontemilvio”, alludendo a Riccardo Corsetto, fondatore della sezione romana di Ponte Milvio e candidato sindaco della Lega a Magliano Sabina alle scorse elezione del 2019. La “tre-giorni” in cui si allude nel messaggio è invece la festa leghista organizzata dai salviniani sabini dal 30 agosto al primo settembre dove nella prima serata del 30 hanno già preso parte il senatore Gianfranco Rufa, l’europarlamentare Matteo Adinolfi e il coordinatore della Provincia di Rieti, Paolo Mattei. Il primo sarà la volta invece di Francesco Zicchieri, Claudio Durigon e il senatore Umberto Fusco.

“Oltre a segnalare il grave episodio alla direzione ASL di Rieti – ha fatto sapere Corsetto – interrogheremo il sindaco e vicesindaco di Magliano con delega alla Sanità in merito alla grave vicenda che connota potenzialmente il reato di abuso e omissione d’ufficio con l’aggravante dell’intimidazione, da parte di chi peraltro è già oggetto di indagine per reati legati al traffico di stupefacenti. L’ospedale di Magliano, già martoriato ma pieno di persone preparate non merita personale di questo livello.”
“Chiediamo che l’ASL Rieti e i responsabili politici valutino attentamente la compatibilità di questa persona nel ruolo, il cui abuso, a nostro avviso si perpetra psicologicamente a danno del paziente, anche senza che alle sconsiderate e aberranti parole segua necessariamente l’azione concreta ma bastando la semplice minaccia. Per questo crediamo di dover adire anche la magistratura, per le gravi lesioni al diritto di accesso alle cure che riguardano tutti i cittadini al di là del colore politico.”
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